IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA Visto il proprio decreto, in data 27 marzo 2017, registrato alla Corte dei conti il 30 marzo 2017, con il quale, ai sensi dell'art. 143 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, la gestione del Comune di Lavagna (Genova) e' stata affidata, per la durata di mesi diciotto, ad una commissione straordinaria composta dal prefetto dott. Paolo D'Attilio, dal viceprefetto dott. Gianfranco Parente e dal dirigente di seconda fascia Area I dott. Raffaele Sarnataro; Visto il proprio decreto, in data 19 marzo 2018, registrato alla Corte dei conti il 23 marzo 2018, con il quale il dott. Marco Serra, dirigente di seconda fascia Area I, e' stato nominato componente della commissione straordinaria, in sostituzione della dott. Raffaele Sarnataro; Constatato che non risulta esaurita l'azione di recupero e risanamento complessivo dell'istituzione locale e della realta' sociale, ancora segnate dalla malavita organizzata; Ritenuto che le esigenze della collettivita' locale e la tutela degli interessi primari richiedono un ulteriore intervento dello Stato, che assicuri il ripristino dei principi democratici e di legalita' e restituisca efficienza e trasparenza all'azione amministrativa dell'ente; Visto l'art. 143, comma 10, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267; Vista la proposta del Ministro dell'interno, la cui relazione e' allegata al presente decreto e ne costituisce parte integrante; Vista la deliberazione del Consiglio dei ministri, adottata nella riunione del 2 agosto 20l8; Decreta: La durata dello scioglimento del consiglio comunale di Lavagna (Genova), fissata in diciotto mesi, e' prorogata per il periodo di sei mesi. Dato a Roma, addi' 6 agosto 2018 MATTARELLA Conte, Presidente del Consiglio dei ministri Salvini, Ministro dell'interno Registrato alla Corte dei conti il 13 agosto 2018 Ufficio controllo atti Ministeri interno e difesa, reg.ne succ. n. 1814